Coltivazione Elementare

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di Gian Carlo Cappello

Come fare l’Orto Elementare di Gian Carlo Cappello? Tutti i passi!

L’Orto Elementare (o Coltivazione Elementare) è una pratica agricola ideata, sviluppata e divulgata dall’agrotecnico Gian Carlo Cappello dopo un’intera vita di sperimentazioni sul campo e di crescita personale.

L’Orto Elementare è fondato sui seguenti principi:

  • crescita personale 
  • nessuna alterazione della terra
  • valorizzazione dell’erba spontanea
  • pacciamatura costante di fieno secco
  • rispetto di tutte le forme di vita
  • impegno, non fatica

La Coltivazione Elementare come testimone e custode dei processi naturali del suolo ottiene raccolti stabili e sicuri senza spaccarsi la schiena, senza investimenti, senza inquinare e senza spreco di acqua.

Non si tratta di una riforma di singole pratiche agricole, ma di una nuova e più semplice visione del coltivare.

La Coltivazione Elementare è semplice, non facile perché comporta un cambiamento di attitudine dello spirito e della mente. Essa riporta nella dimensione umana l’atto del coltivare come primo passo di crescita personale e di cambiamento sociale.

Foto di Mara Lilith Orlandi

Ecco come fare l’Orto Elementare. Non bisogna, però, dimenticare che non si tratta di una ricetta da assumere passivamente, ma di passi utili solo nella comprensione dei processi naturali in essi impliciti. 

1) inizia con una superficie di 50 metri quadrati, ciò ti consentirà di fare esperienza e di scrollarti dalle spalle il retaggio del vecchio modo di considerare la coltivazione. All’inizio la priorità è imparare. In uno spazio ridotto le incertezze iniziali sono ottime occasioni di apprendimento, in un orto più grande diventano motivo di frustrazione. Negli anni successivi le dimensioni dell’orto potranno crescere con la tua crescita.

2) scegli un’area vicina alla tua abitazione, pianeggiante, ben esposta al sole, priva di muri, alberi o siepi incombenti.

3) scegli un terreno senza dossi, avvallamenti, baulature, bancali. Nel caso sistema i dossi e spiana i bancali. Se ci sono residui di colture precedenti tagliale alla base senza estirparle, spezzetta le piante e lasciale sul terreno.

4) procurati del fieno, meglio se direttamente dai campi intorno all’orto praticando lo sfalcio manuale. Solo nell’impossibilità procedi con l’acquisto del fieno.

Per la tipologia migliore e la quantità necessaria puoi approfondire qui 👉 La pacciamatura in Coltivazione Elementare

Se ti hanno detto che la falce è faticosa ti consiglio di leggere questo articolo 👉 La falce in Coltivazione Elementare

Foto di Mara Lilith Orlandi

5) sprimaccia il fieno e distribuiscilo in modo ordinato fino ad ottenere una pacciamatura dello spessore di 20 cm. Usa il sistema delle “mattonelle” 👉 Glossario

6) inizia a seminare e trapiantare le piantine compatibilmente con la stagione 👉 Semine e trapianti in Coltivazione Elementare

7) l’Orto Elementare ti consente un grande risparmio di acqua. Puoi approfondire qui 👉L’irrigazione in Coltivazione Elementare

8) con l’orto avviato ti limiterai a gestire la crescita dell’erba e la presenza della pacciamatura. 👉 Dell’erba e della pacciamatura in Coltivazione Elementare

9) Se ti stai chiedendo come comportarti con l’arrivo delle cosiddette malattie o parassiti preparati a ribaltare il tuo punto di vista su questi preziosi alleati della coltivazione. 👉 Parassita a chi?

Foto di Mara Lilith Orlandi

Trovi le basi filosofiche e pratiche della Coltivazione Elementare ideata da Gian Carlo Cappello nel libro “La Civiltà dell’Orto. La Coltivazione Elementare”. 

Inoltre poiché vedere una volta è meglio che sentire cento volte, durante l’anno vengono organizzati molti seminari teorico-pratici dal vivo. Per ricevere il programma degli appuntamenti iscriviti alla newsletter del sito compilando il modulo che trovi in fondo alla pagina.

Buona Coltivazione Elementare!

Foto di Giuseppe Arrigo

Testo e foto di Gian Carlo Cappello e Mara Lilith Orlandi. ©Tutti i diritti riservati. Vietata la riproduzione.

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